Come gestire il cerotto concezionale e come fare per sapere ogni quanto cambiare la somministrazione di questo farmaco?

Il cerotto contraccettivo si può applicare sull’addome, sulle natiche, sull’avambraccio superiore oppure sulla parte alta del torace. Semplice no? Abbiamo una varietà di scelta molto ampia. Ogni quanto dev’essere cambiato? Ogni settimana. Questo vuol dire che si devono cambiare tre cerotti per tre settimane consecutive e dopo fare una settimana di pausa.

Il cerotto funziona in questo modo: rilasciando gradualmente estrogeni e progestinici attraverso la pelle, impedisce l’ovulazione. Ha la stessa funzionalità della pillola, creando una barriera che impedisce agli spermatozoi di fecondare le uova.

L’efficacia comprovata è del 99%. Insomma, pressoché sicuro, ovviamente a parte alcuni casi particolari. Un esempio è dato dalle donne che pesano più di 90 chili. In questo caso l’efficacia è del 92%.

Ovviamente non creando barriere meccaniche, il cerotto non offre alcuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili, contro l’HIV si deve per forza di cose ricorrere al preservativo.

Leggere sempre il foglietto illustrativo, ad ogni modo, garantisce una maggiore sicurezza circa l’applicazione del cerotto e l’autonomia nel gestirlo, dal momento che si deve tranquillamente scegliere una zona di pelle pulita e asciutta, evitando ogni irritazione.

Va consultato il medico ginecologo che ci segue se avvertiamo dolori addominali acuti durante l’uso, così come difficoltà respiratorie o gravi mal di testa. La stessa cosa nel caso dovessimo avvertire disturbi alla vista o intorpidimento alle gambe o alle braccia.

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DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2020 10:59


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